La FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) è una metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o difetto di un processo, prodotto o sistema, identificando le cause e valutando gli effetti sull'intero sistema o impianto.
Il "rischio" in FMEA è rappresentato dal prodotto del numero di Occorrenza (O), Severità (S) e Rilevabilità (R) di un potenziale guasto.
Probabilità (P):
probabilità che il guasto si verifichi.
Severità (S):
gravità dell'effetto del guasto.
Rilevabilità (R):
probabilità che il guasto venga rilevato prima che raggiunga il cliente.
Moltiplicando questi tre fattori si ottiene il Numero di Priorità di Rischio (RPN), che aiuta a prioritizzare le azioni correttive.
Ad esempio, se un guasto ha una probabilità di 4 (su una scala da 1 a 10), una severità di 8 e una rilevabilità di 3, l'RPN sarà 4 × 8 × 3 = 96.
Un RPN elevato indica un rischio maggiore, richiedendo interventi prioritari per mitigare il guasto.
La FMEA è uno strumento fondamentale per la gestione del rischio, poiché consente di identificare e affrontare preventivamente i potenziali guasti, migliorando l'affidabilità e la sicurezza del sistema analizzato.
Descrizione Guasto
Severità (S)
Probabilità (P)
Rilevabilità (R)
RPN
Legenda:
Severità (S):
La Severità rappresenta l'impatto o la gravità dell'effetto del guasto. Più alto è il valore, maggiore è il danno o la conseguenza.
1: Effetto insignificante – Il guasto non ha alcun effetto misurabile o non influisce sul processo o sulla sicurezza.
2-3: Effetto minore – Il guasto ha un effetto trascurabile, senza impatti rilevanti sulla qualità o sull'operatività.
4-5: Effetto moderato – Il guasto provoca qualche difficoltà, ma l'impatto è limitato, e non compromette seriamente la sicurezza o le performance.
6-7: Effetto significativo – Il guasto ha un impatto significativo sulla qualità o sull'efficienza, ma non mette a rischio la sicurezza.
8-9: Effetto grave – Il guasto compromette gravemente la qualità, l'efficienza o la sicurezza. Potrebbe causare danni seri o interruzioni.
10: Effetto catastrofico – Il guasto causa danni irreversibili, rischi per la sicurezza o per la salute, o la completa interruzione delle operazioni.
Probabilità (P):
La Probabilità misura quanto è probabile che il guasto si verifichi. Più alto è il punteggio, più alta è la probabilità che accada.
1: Molto rara – Il guasto è praticamente impossibile o accade con una frequenza inferiore a una volta ogni milione di eventi.
2-3: Rara – Il guasto si verifica in meno di 1 su 100.000 eventi.
4-5: Occasionale – Il guasto si verifica da 1 su 10.000 a 1 su 100.000 eventi.
6-7: Frequente – Il guasto si verifica da 1 su 1.000 a 1 su 10.000 eventi.
8-9: Molto frequente – Il guasto si verifica da 1 su 100 a 1 su 1.000 eventi.
10: Quasi certo – Il guasto si verifica con una probabilità superiore al 10% di accadere in ogni ciclo di operazione.
Rilevabilità (R):
La Rilevabilità misura quanto è probabile che il guasto venga individuato prima che provochi un danno significativo. Più alto è il valore, più difficile è rilevare il guasto.
1: Molto probabile da rilevare – Il guasto viene individuato immediatamente o facilmente con i sistemi di controllo esistenti.
2-3: Probabile da rilevare – Il guasto viene individuato senza difficoltà tramite monitoraggio regolare o ispezioni standard.
4-5: Moderatamente probabile da rilevare – Il guasto può essere individuato, ma potrebbe richiedere un monitoraggio aggiuntivo o ispezioni più approfondite.
6-7: Difficile da rilevare – Il guasto potrebbe passare inosservato senza test o ispezioni specifiche, ma può essere individuato con qualche sforzo.
8-9: Molto difficile da rilevare – Il guasto è difficile da rilevare e potrebbe essere scoperto solo dopo aver causato danni o durante una revisione approfondita.
10: Quasi impossibile da rilevare – Il guasto è praticamente invisibile o impossibile da rilevare, anche con sistemi avanzati di monitoraggio.
Soglie RPN:
Non esiste una soglia universale per determinare quando un RPN è considerato "alto" o "basso"; ciò dipende dal contesto specifico e dai criteri stabiliti dall'organizzazione.
RPN moderato-(ad esempio, tra 100 e 200): rischio che potrebbe necessitare di azioni correttive, a seconda delle politiche aziendali.
RPN alto-(ad esempio, superiore a 200): rischio significativo che richiede interventi immediati per la mitigazione.
È importante sottolineare che queste soglie sono indicative e dovrebbero essere adattate alle specifiche esigenze e tolleranze al rischio dell'organizzazione.
Inoltre, l'interpretazione dell'RPN deve considerare il contesto e le conseguenze potenziali di un guasto, piuttosto che basarsi esclusivamente sul valore numerico.